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Salve, amici e pazienti. Eccomi qui per fare di nuovo divulgazione sull’argomento del momento, COVID-19, passando in rassegna le notizie d’attualità e sperando di aggiungere qualcosa in più, attraverso l’analisi dal mio punto di vista.
Sappiamo che il nostro ottimo personale sanitario combatte ormai da mesi con il virus negli ospedali in prima linea, e questo, oltre a salvare vite, permette di acquisire dati che permettono di comprendere sempre meglio il COVID, di combatterlo meglio, e anche di averne meno paura, dal momento che l’uomo, da sempre, ha paura di ciò che non conosce.
Quindi ad oggi sappiamo che il virus non uccide danneggiando direttamente le nostre cellule, ma piuttosto iperattivando il nostro sistema immunitario, che inizia ad attaccare i nostri tessuti anziché ricercare il virus, attraverso un’infiammazione anomala. Chi mi segue sa che discuto di questo fenomeno dall’inizio di Marzo.
Compreso questo fatto, la ricerca medica ha iniziato, poco a poco, a spostare la sua attenzione, abbandonando parzialmente gli antivirali e ricercando piuttosto terapie antiinfiammatorie e immunomodulanti.
In questi giorni i medici parlando molto di eparina, che si basa proprio su questo principio. Infatti, l’infiammazione, di cui ho parlato, provoca un danno anche a livello dei vasi sanguigni, con conseguente trombosi. Ne consegue che il sangue non riesce ad arrivare ai polmoni, e i primi pazienti in terapia intensiva, per quanto ventilati, non riuscivano comunque a respirare.
L’eparina va a tamponare questo problema permettendo un aumento della possibilità di sopravvivenza, e viene spesso somministrata con anti-infiammatori di varia provenienza. Nei miei video precedenti ho parlato di Napoli e lo studio sul resveratrolo, Palermo e la Vitamina C, Torino e la Vitamina D, e così via.
Tutte componenti che sono immuno-modulanti, ovviamente attraverso meccanismi diversi e che quindi potrebbero essere usate anche in modo combinato.
Sappiamo anche che la risposta al virus è molto individuale, ovvero la risposta del sistema immunitario, da soggetto a soggetto, può fare la differenza tra sintomi catastrofici da una parte, e soggetti che restano completamente asintomatici dall’altra.
Qui si entra nel mio ambito, ovvero la cosiddetta nutraceutica. Infatti attraverso un corretto stile di vita, e un’integrazione mirata, è possibile preparare il nostro sistema immunitario ad essere efficiente, perfettamente mirato contro la minaccia, e con minore possibilità di essere confuso da un’aggressione esterna, che si parli di COVID o di altro.
A questo proposito io mi sto adoperando in privato con le mie consulenze da biologo nutrizionista, che stanno riscuotendo un certo successo, e ho anche deciso di elaborare un report, che sarà distribuito gratuitamente a voi, che siete i miei follower.
Ci sto lavorando per bene, sarà pronto entro questo week-end, e arriverà via e-mail a chi ne farà richiesta. Per ottenerlo potete cliccare su questo link, lasciare i vostri dati ed attendete. Spero, in questo modo, di fare del bene nei limiti delle mie possibilità.
Per oggi è tutto. A presto e riguardatevi.
Fonti:
- https://www.alessioporcu.it/articoli/coronavirus-cristofari-eparina-fase-due-asl-frosinone/