ITALIANI svegli fino alle 3. CORONAVIRUS ringrazia.

ITALIANI svegli fino alle 3. CORONAVIRUS ringrazia.

Buongiorno a tutti, amici e pazienti. Eccomi qui per la vostra dose di divulgazione quotidiana.
Oggi spostiamo il focus dei nostri video, e parliamo di un altro fattore del nostro stile di vita direttamente collegato con il sistema immunitario.

Oggi parliamo di sonno. Infatti molti di voi in questo momento sono in quarantena, passano 24 ore al giorno dentro casa, e in queste condizioni può capitare di perdere di vista la propria routine quotidiana.

Quello che vedo intorno a me è che spesso e volentieri si tende a fare le ore piccole in quarantena, oltretutto senza un reale motivo, perché “tanto il giorno dopo non c’è nulla da fare”.

Il problema è che in questo modo state alterando i vostri ritmi circadiani. Infatti l’uomo ha un orologio interno che è direttamente collegato ai cicli luce-buio da una parte, e alla vostra secrezione ormonale dall’altra.

Questo significa che l’uomo abitualmente si sveglia di mattina, ha un picco di cortisolo, l’ormone dello stress, che gli dà energia e che lo fa alzare dal letto, da lì inizia la giornata con tutte le sue attività fino al momento di andare a dormire.

Cosa succede quando si altera tutto questo, ad esempio andando a dormire alle 2 per più giorni di fila? Questo cambiamento va a scompensare l’equilibrio di tutti i nostri apparati.

Ad esempio nel nostro sistema nervoso crolla la barriera ematoencefalica, tra le nostre barriere più difficili da passare, aprendo la porta a disordini come sbalzi di umore, scarsa concentrazione, perdita di memoria, depressione, e a lungo termine tutte quelle che vengono considerate malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

Questo si ripercuote anche sui nostri comportamenti alimentari, dal momento che si alterano i sistemi della ricompensa, quelli che ci fanno sentire bene quando facciamo qualcosa di appagante, e così continuiamo ad avere fame anche dopo aver consumato il nostro fabbisogno, e finiamo per mangiare più del necessario con tutte le conseguenze.

A livello immunitario, la violazione di questi ritmi viene percepita come un evento stressogeno, quindi le nostre difese vengono meno e si innesca uno stato infiammatorio di basso grado, quello di cui ho già parlato nell’altro video. Significa che il nostro sistema immunitario è più confuso, meno efficiente e meno adatto a fronteggiare aggressioni da virus e batteri, quindi qui si chiude il cerchio e voi state ponendo un handicap alla vostra risposta verso il nostro amato coronavirus.

Anche se, dopo aver messo tutti questi fattori sul piatto, il coronavirus forse è la cosa che spaventa meno.
Quindi, riassunto, voi in questo periodo avete un lusso raro, quello di poter fare ciò che volete all’ora che volete, a differenza dei turnisti, o anche degli eroi che stanno lavorando in questo periodo in sanità pubblica, quindi buttare tutto ciò per vedere una serie TV o una videochiamata è davvero stupido.

Piuttosto approfittatene per tenere allenati corpo e mente, visto che a casa vostra avete tutto il necessario per farlo, e visto che una volta finita la quarantena dovrete tornare a lavoro in situazioni che per molti non saranno una passeggiata.
Quindi quello sarà un evento stressogeno e se vi stressate anche ora, con mancanza di sonno e altri fattori di cui parlerò, alla lunga rischierete di crollare.

Per oggi è tutto, like se il video vi è piaciuto, iscrivetevi al canale, come sempre in descrizione link al gruppo pubblico e modulo di contatto per consulenza privata, oltre all’articolo con le fonti. A presto e buona quarantena!

  1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27738642
  2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26417606
  3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22071480
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30920354
  5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26447948
  6. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28515433
Condividi!

Lascia un commento