RESVERATROLO e COVID-19: News da Napoli.

RESVERATROLO e COVID-19: News da Napoli.

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Buonasera a tutti, amici e pazienti.

Eccomi qui davanti alla telecamera dopo una pausa di ben 15 giorni.

Qualcuno si è preoccupato per la mia assenza, pensando ai motivi più svariati, io vi ringrazio del pensiero, qui da me va tutto alla grande, sono stato molto impegnato per motivi di lavoro, molti di voi mi hanno cercato per essere seguiti in privato, e poi fare bene i miei video richiede tempo ed impegno nella ricerca, quindi ho ricercato nuovi elementi perché ho grandi progetti per questo canale.

Premessa finita, torniamo al presente.

Notizie sul COVID-19. Se ne sono dette di tutti i colori, io qui per parlare del mio campo, fare un focus su ciò che interessa, approcci preventivi e possibilmente terapeutici.

Ci sono novità da Napoli, una delle città più attive nella ricerca dall’inizio della crisi. Sono state rilasciate dichiarazioni dal direttore del dipartimento di Pneumologia, Alessandro Sanduzzi Zamparelli, che sta portando avanti lo studio con un farmacista, tale Ettore Novellino.

Praticamente è stato sviluppato un composto a base di resveratrolo, un antiossidante che si trova nel vino rosso, isolato ad altissima concentrazione e somministrato via aerosol ai pazienti in terapia intensiva. Dopo una sola somministrazione, in 2 pazienti su 3, l’interleuchina 6, indice infiammatorio, risultava dimezzata.

Quindi, cosa significa? Praticamente, se questi dati vengono confermati, viene completamente controllata la seconda fase del virus, quella che porta le persone a finire in terapia intensiva e a morire, oppure a riportare danni a lungo termine.

Ottimo no? Praticamente il resveratrolo, proveniente dal vino, molecola anche a basso costo, così finirebbe per salvare il mondo, dal momento che sconfiggerebbe tutta quella parte del virus che ci fa paura.

Questa è la notizia. Ora analizziamola.

Partiamo dal lato negativo, dalle debolezze.

Tanto per cominciare, questa ricerca non c’entra niente con chi si ubriaca in quarantena. Non significa che se bevete un litro di vino al giorno siete salvi. In quel caso, effetti negativi prevalgono sui positivi. Ok?

Secondo punto, una notizia del genere, potenzialmente mondiale, è stata rilasciata a quale giornale? Al Corriere dello Sport. Ma come? Praticamente ci mancava solo che il medico indossasse la maglia del Napoli con la scritta dell’acqua Lete.

Però ecco, mentre tutti gli altri giornali sono impegnati a dire le solite cose scontate e inutili, magari il Corriere dello Sport fa lo scoop del secolo.

Ultima debolezza, si cita uno studio della prestigiosa rivista scientifica Nature. Io sono andato a vederlo, ed effettivamente, sul resveratrolo c’è una microscopica traccia, riferita ad uno studio in vitro, quindi fatto su cellule e dalla valenza inferiore rispetto a quelli su animali o uomini.

Queste erano le debolezze. Ora passiamo alla parte positiva, che in questo caso è molto più grande.

Nonostante le critiche che si possono fare, il dottore ha riportato un dato, che resta lì. Cosa ne penso io? Geni totali. Hanno fatto centro, bravissimi.

Molto più geniale questo studio, secondo me, rispetto a quello di qualche settimana fa, sul farmaco anti-artrite, sempre di Napoli. Questa volta hanno capito il virus. Tutti quelli che usano farmaci antivirali non hanno capito il problema, o l’hanno capito solo a metà. Nella seconda fase del virus, quando il paziente finisce in ospedale, abbiamo un’iperattivazione del sistema immunitario, che impazzisce, quindi gli approcci che funzioneranno saranno quelli immunomodulanti, anti-infiammatori, per cui una molecola come il resveratrolo è più adatta, in quel caso specifico, rispetto a un antivirale.

Questa era la notizia di oggi. Complimenti ancora una volta. Anche io sto elaborando un report, riguardo il resveratrolo e altre molecole che possono aiutare a trovare un approccio preventivo. Ho deciso di condividerlo con voi, i miei follower. Come fare ad ottenerlo? Questo è il link. Apritelo, lasciate i vostri dati e il documento vi arriverà via e-mail in settimana, non appena sarà perfezionato.

Per oggi è tutto, prossimo appuntamento mercoledì. A presto e riguardatevi.

Fonti:

 

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