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Buonasera, amici e pazienti, stasera video serale da Nutrispazio.
Avevo materiale interessante di cui parlarvi, ma interrompiamo la programmazione perché è arrivato uno scoop.
Lo scoop riguarda Anthony Fauci, immunologo e direttore dell’istituto delle allergie e malattie infettive americano. Per chi non lo conoscesse, è un pezzo grosso, tra i medici più influenti in tutti gli Stati Uniti, e si potrebbe dire il capo della task force medica di Trump durante l’emergenza COVID-19.
Tuttavia, per chi non ha seguito la faccenda, tra Trump e Fauci ultimamente c’è stato un certo attrito. Infatti, fino a un paio di settimane fa, Fauci aveva delle posizioni fortemente in favore dell’accelerazione dello sviluppo del vaccino.
Si era addirittura sbilanciato nel dire che sarebbe stato pronto a gennaio 2021, che come ho già spiegato è un tempo brevissimo. Dall’altra parte lo stesso Trump ha iniziato ad allontanarsi dalle sue posizioni, sostenendo che probabilmente il vaccino non sarebbe servito.
A un certo punto, però, oggi, 12 maggio, arriva la bomba. Lo stesso Fauci, chiamato a testimoniare al Senato, dice, testuali parole: “Non c’è garanzia che il vaccino sarà davvero efficace”. Ma come?
E continua, traduco parole testuali: “Puoi avere tutti i fattori che credi al posto giusto, ma comunque potresti riuscire a indurre la risposta immunitaria protettiva verso il virus.” Lui è a favore del vaccino, ma comunque non si sbilancia, e aggiunge: “Almeno due volte in passato, i vaccini hanno prodotto una risposta subottimale, e quando questo succede, il soggetto sviluppa una forma ancora più potente della malattia, e anche questo è un fattore da considerare”. E questo è lo stesso meccanismo che abbiamo approfondito su Nature sul mio video precedente.
Adesso arriva il mio commento. Vediamo le cose in prospettiva, Fauci spinge fortemente la ricerca del vaccino ma mantiene comunque una sua integrità e, da ricercatore che sta lì in prima linea a testare l’efficacia dei suoi mezzi, dice di non puntare su quello come unica speranza, ma di avere una linea preventiva basata anche sul controllo dei contagi e di tutti gli altri fattori che sappiamo.
Questo è il modo giusto di fare scienza. Tu puoi essere tendenzialmente pro o tendenzialmente contro un approccio terapeutico, ma devi mantenere una tua onestà intellettuale e pensare che lo strumento, in questo caso il vaccino, ha i suoi limiti. E se si parla di un’emergenza immediata, e il vaccino ha un tempo di sviluppo di anni, significa che semplicemente non è lo strumento giusto per quella situazione in particolare.
Questo significa costruire un ragionamento, poi se volete continuare con gli schieramenti, di chi è pro e chi è contro, fate come volete.
Per oggi è tutto, spero di avervi soddisfatto con la mia analisi rapida ma spero accurata. Iscrivetevi al canale se il video vi è piaciuto, come al solito sul mio sito ci sono le fonti.
Bibliografia:
- https://www.cnbc.com/2020/05/12/fauci-tells-congress-no-guarantee-the-coronavirus-vaccine-will-be-effective.html
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/09/coronavirus-trump-sparira-senza-un-vaccino-negli-usa-ci-saranno-95mila-morti/5796660/
- https://www.today.com/health/coronavirus-vaccine-january-doable-dr-anthony-fauci-says-t180358