Buongiorno amici e pazienti. Eccomi qui di nuovo tra voi, per una nuova interessante lezione sull’alfabeto. Come sarebbe a dire l’alfabeto?
Beh, ovviamente l’ultima volta abbiamo parlato di Vitamina C, e i più studiati di voi sapranno che dopo la C viene la… D, esattamente.
Stavolta abbiamo una fonte d’eccezione, ovvero La Repubblica. Si parla di uno studio dell’università di Torino, portato avanti dal dott. Giancarlo Isaia, presidente di facoltà, ed Enzo Medico, proprio il cognome giusto, quindi di certo non parliamo degli ultimi arrivati.
Si riporta che “è stato dimostrato un ruolo attivo della Vitamina D sulla modulazione del sistema immunitario (mh), un effetto della vitamina D sulla riduzione del rischio di infezioni respiratorie virali, comprese quelle da coronavirus (mh), e la capacità della vitamina D di contrastare il danno polmonare da iperventilazione. È tutto, vostro onore.
Si procede a raccomandare vitamina D sotto forma di alimenti che ne sono ricchi, esposizione al sole e integrazione sotto controllo specialistico.
Allora, la notizia è di ieri, i concetti sono gli stessi che trovate nei miei video precedenti, parola per parola, cosa significa? Ovviamente i due dottori di Torino queste cose le sanno da tempo, e sono due professionisti con gli attributi che fanno provincia, quindi se gli capita qualcuno in terapia intensiva sicuramente sanno fare ciò che va fatto, e il loro lavoro è quello.
Certo, la parte finale sulle raccomandazioni della Vitamina D con il sole è un po’ buttata lì, fuori da me ci sono 12 °C, se uscite in costume per prendere il sole ovviamente andrete incontro ad altri problemi, poi ad esempio più invecchiate e meno la vostra pelle è adatta a ricevere Vitamina D, quindi qui ci sono i limiti di quell’articolo.
Però io non critico i medici intervistati. Io critico chi ha riportato la notizia.
La settimana scorsa, le vitamine per il coronavirus erano fake news. Questa settimana, possibile ruolo nella terapia. Settembre/ottobre, usciranno gli studi definitivi e giornali, TV e i vostri idoli da trasmissione in prima serata vi diranno ciò che io vi sto dicendo ora, ovviamente per allora l’Italia sarà economicamente annientata, la quarantena sarà ovviamente prolungata, voi a Pasqua non andrete da nessuna parte, altra previsione e così via.
Parlare con il senno di poi è troppo semplice. Siamo buoni tutti a giocare in borsa se abbiamo il grafico della settimana dopo. Se volete fare la differenza, accendete il cervello.
Io continuerò a trattare questo argomento bombardandovi di evidenze fin quando gli scettici non daranno fuoco alla loro laurea per disperazione, o al loro diploma, a seconda dei casi.
Per oggi è tutto, nel primo video del 10 marzo trovate sempre le mie fonti scientifiche, che restano sempre uguali. Mettete like se il video vi è piaciuto, iscrivetevi al canale, come sempre in descrizione link al gruppo pubblico e modulo di contatto per consulenza privata, oltre all’articolo. A presto e buona quarantena!
Fonti:
Un commento su “VITAMINA D e COVID-19: News da Torino.”